Si avvia alla conclusione la stagione 2011.2012 del Teatro Lauro Rossi di Macerata promossa dal Comune di Macerata e dall’Amat con il contributo della Regione Marche e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Venerdì 30 e sabato 31 marzo il penultimo appuntamento è con Servo di scena, una commedia di Ronald Harwood, un gioiellino, emozionante, coinvolgente, divertente, commovente, terreno ideale per il talento di un grande attore come Franco Branciaroli, nel ruolo di regista e protagonista, accanto a Tommaso Cardarelli e una compagnia di altri cinque attori.
Venerdì 30 marzo, prima dello spettacolo alle ore 20.40, il Teatro Lauro Rossi ospiterà l’iniziativa Libro che spettacolo! promossa dall’Agis e volta a promuovere la lettura e lo spettacolo dal vivo. Nell’occasione Cinzia Tani presenterà dal palcoscenico – attraverso la voce recitante di Daniele Griggio – il suo romanzo “Il bacio della dionea” edito da Mondadori. Le prime dieci persone che porteranno con loro al Teatro Lauro Rossi il romanzo potranno inoltre beneficiare di un biglietto per Servo di scena al prezzo speciale di 10 euro. Il romanzo grazie alla libreria Mondadori di Macerata, sarà a disposizione degli interessati ad un prezzo scontato al termine dello spettacolo presso il foyer del teatro. Inoltre chi conserverà il biglietto dello spettacolo del 30 marzo avrà diritto, entro un mese dall’evento, allo sconto sul costo del romanzo presso la stessa libreria.
Prodotto dal CTB Teatro Stabile di Brescia e dal Teatro de gli Incamminati, Servo di scena è uno dei più celebri testi teatrali di Ronald Harwood che curò anche l’adattamento cinematografico dell’omonimo film di culto di Peter Yates, del 1983, interpretato da Albert Finney (premiato al Festival di Berlino) e da Tom Courtenay (cinque candidature agli Oscar). Ed è naturalmente un testo ritagliato ad hoc sulla figura di un attore di grande carisma. Si tratta di un appassionato omaggio al teatro ed alla sua gente, nonché perfetta ricostruzione d’epoca che fa da cornice agli ultimi successi di un grande attore, ormai al tramonto, il quale deve la sua sopravvivenza alle cure e alle attenzioni costanti del suo umile servo di scena. Scritta in un linguaggio affascinante, tipico dello stile della commedia inglese, affronta con tono ironico le rocambolesche vicende di una precaria compagnia di provincia, che si dipanano tra camerini e palcoscenico, quale sublime metafora della vita del teatro di ogni tempo. Così la storia: è il 1940, pur devastata dai bombardamenti nazisti, Londra riesce a conservare l’aplomb che l’ha sempre contraddistinta. Come racconta Evelyn Waugh, il grande testimone di quegli anni, la vita procede meglio che può: pub e ristoranti restano aperti finché una bomba non li distrugge, i circoli e i club non variano nemmeno gli orari di apertura e di chiusura. Anche il teatro continua a vivere a dispetto della stupidità che sembra sul punto di conquistare il mondo. E Shakespeare diviene non solo poeta di un intero popolo, ma anche il suo profeta, e il teatro il suo tempio.
Gli attori inscena accanto ai protagonisti principali sono Lisa Galantini, Melania Giglio, Daniele Griggio, Giorgio Lanza e Valentina Violo. Le scene e i costumi sono di Margherita Palli, le luci di Gigi Saccomandi.
Informazioni e biglietti: Biglietteria dei Teatri 0733 230735, AMAT 071 2072439, www.amat.marche.it.
Inizio spettacoli ore 21.